Un simbolo contro la rimozione femminile
Redazione
21 Giugno 2014
Se la storia del femminismo si lega a una pluralità di prospettive, teorie e azioni fortemente
eterogenee, il «gesto della vagina» ha rappresentato un simbolo nel quale i movimenti
delle donne si sono riconosciuti, nato dal bisogno di dare visibilità alla rimozione del genere femminile. A partire dalle molte fotografie di questo gesto, che hanno contribuito a formare l’iconografia e l’immaginario estetico del femminismo, il libro di DeriveApprodi (pp. 168, euro 20) ripercorre in modo trasversale alcune esperienze di un movimento che si è
configurato come la sfida più radicale alla cultura patriarcale delle società capitaliste. Testi di: Paola Agosti, Silvia Bordini, Ilaria Bussoni, Collettiva XXX, Stefania Consigliere, Laura Corradi, Anna Curcio, Agnese De Donato, Francesca Gallo, Claire Fontaine, Federica Giardini, Vanessa Martini, Alina Marazzi, Cristina Morini, Lelia Pisani, Letizia Paolozzi, Raffaella Perna.
(Alias – 21 giugno 2014)