Sai chi è Lina Scalzo? inaugura gli e-Quaderni di Via Dogana
Clara Jourdan, Luisa Muraro
17 Maggio 2016
Ci sono grandi personalità femminili che non diventano famose, come la meravigliosa pittrice Séraphine de Senlis: poche e pochi in Italia ne avevano sentito parlare prima che uscisse libro di Katia Ricci Séraphine de Senlis. Artista senza rivali (Luciana Tufani Ed., 2015). Nate e cresciute in condizioni difficili, si orientano con una viva interiorità e fanno cose importanti. Per noi Lina Scalzo (che vive e lavora a Catanzaro) è una di loro e vogliamo che si sappia.
Nella Calabria di molti anni fa, Lina diventa più consapevole delle sue qualità quando incontra la pratica femminista grazie a Franca Fortunato, che ora raccoglie la sua storia in questo piccolo libro-intervista con cui inauguriamo gli e-Quaderni di Via Dogana: Sai chi è Lina Scalzo?
Nella Scuola di scrittura pensante che si tiene presso la Libreria delle donne di Milano abbiamo osservato che c’è desiderio di ascoltare racconti di vissuti umani segnati dal femminismo. E dato che la Rete è diventato un luogo privilegiato per far circolare e discutere testi politici, abbiamo pensato a una collana di agili Quaderni elettronici, dopo che nel gennaio 2015 avevamo pubblicato in e-book il libro introvabile Guglielma e Maifreda. Storia di una eresia femminista. Come questo, anche gli e-Quaderni di Via Dogana sono in duplice formato, e-pub e pdf stampabile, e scaricabili gratuitamente, perché non ci siano limiti di soldi e tecnologia alla fama delle grandi donne.
Sai chi è Lina Scalzo? di Franca Fortunato, e-Quaderni di Via Dogana, 2016