Invito alla redazione aperta di VD3 – Sono soldi i soldi?
Redazione VD3
21 Novembre 2024
Domenica 1 dicembre 2024, 10:30-13:00
Libreria delle donne, via Pietro Calvi 29, Milano
Il rapporto tra le donne e il denaro è difficile, storicamente segnato da un tabù: il denaro è ciò di cui non si parla e sovente è stato lasciato nelle mani degli uomini. Luce Irigaray riflette sul denaro nel saggio “Le donne, il sacro e il denaro” mettendo in evidenza lo squilibrio insito nelle nostre società, essendo misconosciute, gratuite o sottopagate infrastrutture portanti come il lavoro delle donne e quello intellettuale. Le femministe delle origini hanno risposto creando un “mondo comune delle donne”, ovvero dando vita a una nuova socialità femminile fatta di sistemi di scambi in cui circolasse denaro e tanti altri beni di valore come tempo, relazioni, passioni condivise.
Oggi lo squilibrio è ancora più accentuato e crescono le disuguaglianze. La nostra è una società della prestazione, segnata da individualismo e godimento immediato. La misura del valore spesso passa dal successo economico e il denaro può diventare simbolo di valore personale, soprattutto per le giovani donne che subiscono una doppia pressione contrastante: dimostrare di essere all’altezza di standard storicamente maschili, e conformarsi ad aspettative sociali di cura. All’impoverimento del tempo per sé corrisponde un consumo compulsivo come risposta a una sensazione di vuoto o insoddisfazione. Per converso è sempre più in crescita il numero delle donne che lasciano lavori ottimamente retribuiti per dare un’altra direzione di senso alla loro vita.
Tornare a riflettere sul rapporto con il denaro porta a domandarci:
Quali motivazioni e desideri profondi orientano le nostre scelte?
Quanto denaro è abbastanza?
Come guardare al denaro e alle regole che impone in modo libero e creativo?
Introducono la discussione Laura Colombo, Linda Marana, Daniela Santoro.
Gli incontri di VD3 contano sullo scambio in presenza.
Poiché i posti sono limitati, prenotatevi all’indirizzo: info@libreriadelledonne.it.
È possibile anche il collegamento su Zoom, sempre su prenotazione.